Cos'è il progetto GOCCIA

GOCCIA (Green Opportunities to Clean-up Contaminants through an Interspecies Alliance) è un progetto innovativo di rigenerazione urbana e ambientale finanziato dall'European Urban Initiative della Commissione Europea (Fondi FESR - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale). Il progetto ha l'obiettivo di bonificare e rigenerare l'area della Goccia, una ex-area industriale contaminata situata tra i quartieri Bovisa e Villapizzone a Nord-Ovest di Milano, per renderla nuovamente accessibile e restituire uno spazio naturale alla città.

L'area di intervento

La Goccia è situata tra i quartieri di Bovisa, Bovisasca, Quarto Oggiaro e Villapizzone, confinante con uno dei Campus del Politecnico di Milano. L'area prende il nome dalla sua forma "a goccia", definita dai binari ferroviari costruiti per servire l'Officina del gas, avviata dalla società francese Union des Gaz nel 1908 e che divenne uno tra i maggiori impianti di produzione di gas d'Europa negli anni '30. Dismessi gli impianti definitivamente nel 1994, negli ultimi 30 anni l'area è stata chiusa al pubblico e ha visto la nascita di una foresta urbana spontanea che si estende su 18 ettari e che ha avviato un processo naturale di bonifica del suolo. Il progetto si fonda su questo processo di recupero spontaneo da parte della natura e intende promuovere una rigenerazione ecologica e sostenibile.

Il processo di bonifica del suolo attraverso le Nature Based Solutions

Di fronte al processo spontaneo già avviato dalla natura, per la bonifica dell'area si è scelto di non intervenire con metodi di bonifica tradizionali e di collaborare con la natura, valorizzando ciò che era già in atto. Per questo la rigenerazione della Goccia si basa sulle Nature Based Solutions (NBS): interventi che si ispirano ai processi naturali per affrontare sfide ambientali, sociali ed economiche.

Le NBS sono strategie che usano la natura - o collaborano con essa - per rigenerare territori, migliorare la qualità dell'aria e dell'acqua, ridurre l'inquinamento, contrastare gli effetti del cambiamento climatico e aumentare la biodiversità. A differenza degli approcci tradizionali, le NBS non si limitano a "riparare" un danno, ma cercano di attivare cicli naturali virtuosi, valorizzando le risorse già presenti sul territorio.

Nel caso della Goccia, questo significa partire dalla foresta spontanea per costruire un sistema di interventi che favoriscano il biorisanamento, la gestione naturale delle acque, il raffrescamento urbano e la creazione di nuovi habitat. Un progetto in cui la natura non è solo un elemento da tutelare, ma diventa alleata attiva nel ridisegnare il futuro del quartiere.

Una Governance innovativa: il modello della quintupla elica

Per questo motivo, nel progetto la Natura è riconosciuta come uno stakeholder a tutti gli effetti: non solo un elemento da preservare, ma un soggetto con cui collaborare attivamente. È un approccio che si riflette anche nel modello di governance adottato, basato sul principio della quintupla elica: a differenza dei modelli tradizionali, che coinvolgono principalmente istituzioni, imprese, università e società civile (la cosiddetta quadrupla elica), la quintupla elica aggiunge l'ambiente come quinto stakeholder, riconoscendo che ogni processo di innovazione sostenibile deve tenere conto dell'ecosistema in cui avviene.

Un progetto che coinvolge la cittadinanza

Il progetto GOCCIA prevede un forte coinvolgimento della cittadinanza nel corso della sua realizzazione. L'area non sarà solo rigenerata, ma diventerà un laboratorio a cielo aperto, dove i cittadini potranno partecipare attivamente a visite guidate, festival, attività di formazione sulla biodiversità e altre iniziative di sensibilizzazione. In questo modo, la comunità avrà un ruolo centrale nella tutela dell'area, contribuendo al monitoraggio della biodiversità e alla cura del bosco. Durante il progetto, uno degli ex edifici industriali sarà ristrutturato a impatto zero, creando uno spazio che sarà utilizzato dai partner e, successivamente, restituito alla cittadinanza.

Tempi di realizzazione e sviluppo dell'area

La conclusione ufficiale è prevista per il 2028, quando i percorsi saranno aperti saranno aperti al pubblico e il bosco della Goccia sarà vivibile, animato e un punto di riferimento per la comunità locale e cittadina. Questa non rappresenterà una conclusione definitiva, ma l'inizio di un continuo processo evolutivo, dove la collaborazione tra natura e cittadini determina un nuovo equilibrio che continuerà a svilupparsi.

Unisciti alla nostra Community

Iscriviti alla newsletter per seguire come la Goccia cresce insieme alla città